IL MIELE

Testimone privilegiato di una tradizione plurimillenaria, il Miele è conosciuto sin dal piu' lontano passato non solo per le sue qualità nutritive ma anche per le propietà terapeutiche.Rinvenuto pressochè intatto nelle sepolture egizie, esso ha sempre rappresentato, per tutte le civiltà antiche (dai Greci ai Romani, dai Celti agli Ebrei), il nutrimento spirituale per eccellenza. Alimento straordinario, le cui caratteristiche sono legate alla ricchezza di zuccheri semplici (glucosio e fruttosio), esso contiene anche modeste quantità di altre sostanze assolutamente naturali quali enzimi , vitamine, oligoelementi, sali minerali che contribuiscono ad arricchire e rendere piu' completo il suo profilo nutrizionale . La Calabria, in grado di vantare una lunga storia di qualità riguardo all'apicultura, ha tra i suoi prodotti tradizionali molti tipi di miele (di arancio,di castagno, di corbezzolo, di eucaliptus, di melata di abete e di sulla). Ben due località, inoltre, possono fregiarsi del marchio prestigioso di "Città del Miele": in provincia di Reggio Calabria. San Ferdinando, il cui il territorio è interessato da pregiate coltivazione di agrumi e, nella provincia di Catanzaro, Amaroni, circondata da secolari castagni: in questi luoghi, ma in molti altri nella regione, l'esperienza e la passione degli apicoltori hanno saputo trarre dalla variegata ricchezza e qualità ambientale dei territori il valore d'origine e il segno pregnante della tipicità di un prodotto eccellente. Contraddistinti naturali e nella memoria storica dei territori, i mieli calabresi ( la cui produzione è tutelata e valorizzata anche dal Consorzio Apicoltori di Calabria e dall'Associazione "Amaroni Miele Italiani") rientrano a pieno titolo come la "Pitta 'mpigliata", i torroni , i mostaccioli , le "susumelle",veri capolavori di dolcezza.