ALTOMONTE (CS)
Altomonte è un comune di 4.629 abitanti della provincia di Cosenza. Fa parte del club de "I borghi più belli d'Italia"
Altomonte giace sopra un promontorio a circa 490 metri sul livello del mare. Il suo territorio fertilissimo è parte in pianura, bagnato dai fiumi Esaro, Grondi e Fiumicello e parte in collina da cui si gode aria stupenda e un vasto panorama. Dista circa 60 km da Cosenza e 32 da Castrovillari. Confina a settentrione con Lungro, a levante con Firmo, Castrovillari e San Lorenzo del Vallo, a mezzogiorno con Roggiano, Mottafollone e San Sosti, a ponente con San Donato di Ninea e Acquaformosa. La superficie del territorio di Altomonte è di circa 65,29 km² di cui la maggior parte è suscettibile di ogni sorta di coltura come grano, orzo, legumi e ortaggi, agrumi e frutteti. Vi abbondano uliveti e vigneti autoctoni producenti i vini balbini, tanti decantati da Plinio il Vecchio.
La cittadina si chiamò dapprima Brahall, poi Bragalla, Antifluvius sino al 1343 ed infine Altomonte, per volere della regina Giovanna II di Napoli.
Altomonte fu un feudo dapprima della potente famiglia dei Sangineto e poi del casato Sanseverino.
Una delle costruzioni calabresi del periodo angioino più significative è S.Maria della Consolazione, costruita intorno alla fine del XIV secolo e restaurata nel XVII secolo. All'interno vi è il sepolcro di Filippo Sanguineto, che era un feudatario del luogo. Nel convento, a fianco della chiesa, si rifugiò Tommaso Campanella prima di essere arrestato.